La Regione Campania ha pubblicato un bando finalizzato alla assegnazione dei contributi per la promozione dell’editoria regionale per l’anno 2025.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando prevede contributi per editori campani singoli o associati per le seguenti attività:

realizzazione del prodotto finito;

progettazione, sviluppo e aggiornamento di contenuti digitali, siti web e tecnologia internet, ecommerce e di comunicazione e promozione multimediale;

attività di promozione tramite la rete libraria, la stampa e la diffusione di bollettini, novità e cataloghi, l’acquisto di spazi pubblicitari su testate e periodici di informazione di carattere locale, regionale o nazionale e l’attività di ufficio stampa;

attività di promozione tramite il sistema delle piccole librerie, dove per piccola libreria si intende un’impresa commerciale specializzata nella vendita di prodotti editoriali a stampa ed audiovisivi nonché di prodotti multimediali connessi a produzioni editoriali, il cui fatturato annuo deriva per almeno il cinquanta per cento dalla vendita di prodotti editoriali immessi nel mercato da almeno sei mesi, escluse le pubblicazioni periodiche, e per almeno i due terzi dalla vendita di libri nuovi;

attività di commercializzazione attraverso la distribuzione su scala regionale e nazionale;

attività di ristrutturazione aziendale e ammodernamento tecnologico.

Entità e forma dell’agevolazione

La misura massima dei contributi per le attività delle imprese editoriali librarie è di € 12.000,00 ad eccezione delle attività di ristrutturazione aziendale e ammodernamento tecnologico per le quali la misura massima del contributo è di € 15.000,00.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare del contributo per l’editoria libraria le case editrici in possesso dei requisiti di seguito indicati:

imprese, costituite in forma individuale o societaria, sia di persone sia di capitali, con sede legale e redazione principale in Campania;

iscrizione alla Camera di Commercio da almeno tre anni;

in possesso del codice di attività ATECO 581100 edizione di libri;

in possesso del codice ISBN 13;

che abbiano quale oggetto prevalente dell’attività imprenditoriale la pubblicazione e la successiva commercializzazione di prodotti editoriali;

con una produzione editoriale di almeno trenta titoli in catalogo, strutturata in collane, da cui si evinca un programma ed una linea editoriale.

Possono beneficiare del contributo per l’editoria di informazione locale le imprese che editino periodici:

con regolarità da almeno tre anni dall’entrata in vigore della presente legge e che siano iscritte al registro degli operatori di comunicazione;

con frequenza non quotidiana ed a carattere almeno settimanale;

con periodicità regolare di almeno quaranta uscite per i settimanali;

con copertura territoriale di capoluoghi provinciali o sovracomunale e con tiratura non inferiore alle mille copie, delle quali almeno il cinquanta per cento inviate tramite abbonamento sul territorio regionale;

aventi le caratteristiche editoriali dei giornali quali: la foliazione di almeno dieci pagine; la pluralità di contenuti informativi; la destinazione di almeno il cinquantacinque per cento delle pagine su base annua all’informazione locale sulla società e vita politica locale, sulla cronaca e sulle istituzioni e destinazione di una quota non superiore al quarantacinque per cento di pubblicità su base annua.

Ulteriori info

I soggetti beneficiari e i requisiti previsti per l’accesso al contributo sono visionabili sul sito uspi.it, all’interno dell’Area soci, nella Sezione “04 – Bandi e finanziamenti”.

Nella stessa sezione della pagina web di USPI, gli Associati potranno trovare maggiori informazioni sulla scadenza per l’invio della domanda e della documentazione necessaria.

Altri bandi e contributi

Inoltre, gli Associati USPI potranno visionare tutti i bandi disponibili e attivi nell’Area Soci del sito uspi.it, sempre nella Sezione “04 – Bandi e finanziamenti”.

L’articolo Campania, finanziamento per editoria libraria e informazione locale proviene da Notiziario USPI.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *