Secondo i nuovi dati Ads, Accertamenti diffusione stampa, le vendite individuali cartacee colano a picco. Continua il trend negativo sia nel confronto annuale che in quello mensile.
Dunque, anche per il mese di luglio 2024, neanche la dimensione del digitale risolleva l’andamento generale. Un calo più contenuto si vede nel confronto mensile ma peggiora rispetto alla comparazione con i mesi precedenti a giugno 2024.
Nella tabella che mostra il quadro generale con un confronto annuale, il totale vendite individuali peggiora rispetto allo scorso anno e rimane stabile rispetto al mese di giugno. La classifica, comprensiva delle vendite in edicola, vendite porta a porta e degli abbonamenti cartacei e digitali, mostra solo due bollini in positivo che non superano il +5%. Trend inverso per le testate in negativo che invece sfiora addirittura il -15%.
Per il totale diffusione cartacei + digitali, rapportandolo a giugno 2024, c’è un po’ più di sollievo visto che i bollini in rosso non hanno un segno negativo preoccupante (il peggiore scende a -3,15%) e i segni positivi, per quanto deboli, persistono.
La stessa categoria ma con un confronto annuale mostra il crollo sistematico delle vendite e della diffusione. Il settore dell’editoria quotidiana mostra un solo segno positivo a +3,92% circondato da bollini rossi, che oscillano tra il -4,99% e il -14,85%.
Continua il trend negativo nell’ultima tabella. Il rosso uniforme si riconferma nelle vendite in edicola, con picchi di -18,09%.
Articolo di T.S.
L’articolo Ads, picco negativo a luglio: vendite in edicola sprofondano proviene da Notiziario USPI.
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